Under 18 – Fase Interregionale.

TICINENSIS – 7 Fradis Sinnai 64-0 (mete 10-0)

In soli 7 giorni siamo passati dalla soleggiata estate sarda all’uggioso autunno lombardo. Sotto un’intermittente pioggerellina e su di un campo in buone condizioni, nonostante le abbondanti precipitazioni della notte, si gioca il ritorno con i ragazzi di Sinnai. Seppur con qualche errore, cominciamo più determinati e concentrati rispetto alla gara di andata. Dopo pochi minuti, a seguito di alcuni pick and go nei loro 5 metri, è bravo Bancora ad infilare il muro difensivo e a marcare. 7-0 dopo la trasformazione di Cazzamali. Non mollano, i nostri. Calcio in profondità di Cazzamali; è sfortunato il difensore sardo, che scivola, e permette a Brandani di raccogliere il rimbalzo e di depositare in mezzo ai pali. 14-0. La difesa continua ad essere molto aggressiva ed il punteggio ci permette di giocare con più scioltezza. È ancora “Bancorino” a marcare con un caparbio tuffo tra le linee avversarie. Lo “sdeng” del palo lascia il punteggio sul 19-0. Tutto sembra indicare una facile vittoria, ma anche questa volta troviamo il modo di complicarci la vita: inutili proteste portano l’arbitro a comminarci prima una penalizzazione di 10 metri, e poi ad estrarre il cartellino rosso ai danni di Lemorini. La superiorità numerica restituisce vigore agli ospiti, ma la nostra difesa concede poco o nulla ed il punteggio non cambia sino all’intervallo. Alla ripresa del gioco cominciamo subito arrembanti, la difesa asfissiante non permette ai loro mediani di sviluppare gioco ed i primi ingressi dalla panchina non fanno sentire l’inferiorità numerica. È Brandani, con un veloce slalom, ad aprire le marcature: meta e susseguente trasformazione danno il 26-0. Dopo poco è ancora il Branda a partire; questa volta sul binario accanto arriva l’Intercity Maggio, che raccoglie l’assist e sigla la meta dopo circa un minuto dal suo ingresso in campo: 33-0. Gli isolani accusano il colpo e i nostri non si fermano. Calcio a scavalcare la difesa, e ancora Brandani punisce l’incertezza difensiva nel raccogliere il pallone e marca il 38-0. Questa volta è lo “sdeng” della traversa a negare i 2 punti aggiuntivi. Non passa molto tempo ed ancora il Branda, servito in corsa, si apre un varco sulla fascia sinistra: questa volta è il Piccolo Amadei ad occupare la corsia esterna e a ricevere il passaggio per la meta del 45-0. Il divario, sia tecnico che atletico, è ora evidente, ma purtroppo, o per fortuna, in questo sport non si fanno sconti. C’è quindi ancora tempo per la quarta marcatura di Brandani, ben servito da Rovaris sulla fascia, che sigla il 52-0. Da un’incursione centrale di Brandani arriva la meta di Pit Bull Anzoli, che replica poco dopo con una veloce ripartenza da mischia e corona così una maiuscola prestazione difensiva. Il 64-0, aggiunto al risultato dell’andata, punisce forse i giovani ragazzi sardi oltre i loro demeriti, ma obiettivamente ha vinto con merito la squadra più completa ed esperta, forte anche di una panchina di ottimo livello. Resterà a tutti questi ragazzi, e a molti di noi “vecchi”, il ricordo di una bellissima esperienza di vita e di sport. Il tempo dei festeggiamenti è però già terminato: settimana prossima ci attende la semifinale di andata con la corazzata Junior Brescia, vincitrice del nostro girone, che ha eliminato il quotato Biella. Inutile dire che servirà la partita perfetta. Forza TICI!!!!

LB