Primi freddi di autunno e Lyons in trasferta a Gussago, per incontrare il Franciacorta, nel terzo confronto di campionato U16.
I Leoni iniziano il confronto abbastanza intimiditi e subiscono l’impeto e il conseguente vantaggio del Franciacorta, dopo i primi minuti (non trasformata).
I ragazzi di Settimo cercano di reagire agli attacchi insistenti degli orobici che pressano i Verdenero nella propria metà campo per buona parte del primo tempo.
Purtroppo le rack hanno scarsa fortuna e le azioni non brillano per coralità, troppo pochi i passaggi e scarsa la pulizia nei punti d’incontro.
Ma l’azione cresce d’intensità e qualità, i Leoni sono sempre più consapevoli delle proprie possibilità e nel contempo il Franciacorta appare stordito dalla veemenza dei Lyons che adesso aggrediscono con ottimo tempismo.
Allo scadere del tempo regolamentare l’insistenza dei ragazzi di Settimo viene premiata:
dopo una prolungata azione che ha visto gli avanti confrontarsi aspramente nei pressi della linea di meta avversaria, i Leoni marcano la meta del pareggio.
Bella la trasformazione da difficile posizione, a suggellare il meritato impegno dei Lyons nel finale della prima frazione di gara.
Successivamente i Leoni contrastano efficacemente i tentativi di sopravvento del Franciacorta.
Succede qualcosa nei pressi della panchina Lyons, l’arbitro ha un gesto di disappunto nei confronti di un Dirigente Lyons e lo espelle.
Da questo momento le decisioni arbitrali prendono una piega quantomeno insolita.
Inspiegabilmente la fine del primo tempo viene prolungata al 45’.
Si chiude la prima metà sul risultato di 5 – 7.
Riprende il secondo tempo con i Lyons travolgenti che, con un’azione esaltante, si portano immediatamente in prossimità della meta avversaria.
Nonostante tutto lasci pensare ad una marcatura certa dei Verdenero, sembra che i Leoni non abbiano schiacciato dove e come necessario, ad ogni modo la meta non viene accordata e si può parlare solo di occasione netta buttata.
Passano pochi minuti e al 4’ i Lyons si fanno beffare colpevolmente da un giocatore bresciano che, raccolto il pallone a centrocampo, percorre indisturbato tutto il corridoio laterale destro, senza che nessuno dei leoni intervenga, andando in meta alla bandierina (non trasformata, quindi 10-7).
Al 10’ comincia la girandola dei cartellini gialli, l’arbitro espelle il nostro tallonatore e dopo un paio di minuti un altro giocatore Lyons deve allontanarsi dall’area di gioco.
Piccola parentesi: non sono risultate poche le anomalie dell’arbitraggio che lasciano quantomeno sorpresi:
tutte le touche Verdenero vengono giudicate ‘storte’ e invece ignorate le evidenti rimesse laterali scorrette degli avversari.
Le rack Lyons tutte in fuorigioco, il Franciacorta, che fenomeni…non ne sbaglia una, eppure non sembrerebbe proprio così…
Per non parlare dei placcaggi alti o delle mischie Franciacorta che spingevano già prima del segnale.
Al 14’ gli orobici decidono di trasformare con un calcio la punizione che viene loro assegnata, centralmente e poco prima dei 22, ma il tentativo fallisce.
Al 15’ rientra il primo dei ragazzi di Settimo espulsi.
Un paio di minuti dopo l’arbitro estrae il cartellino giallo per un giocatore del Franciacorta.
Rientra anche il secondo giocatore Lyons espulso.
Da segnalare che nonostante le azioni vengano continuamente frammentate dagli interventi dell’arbitro, che si perdeva in polemiche con i giocatori o cambiava inspiegabilmente idea su decisioni di vantaggi o punizioni, i nostri ragazzi hanno sempre reagito con grande umiltà e lottato con grande cuore, senza lasciarsi innervosire.
Al 21’ il Franciacorta marca la terza meta quasi a centro pali e trasforma (17-7).
I ragazzi di Settimo tentano di reagire, ma al 31’ l’arbitro ignora un passaggio in avanti CICLOPICO a centrocampo del Franciacorta e da una grossa mano alla compagine bresciana che ringrazia.
Così il Franciacorta approfittando della difesa Lyons sguarnita (si poteva però fare un po’ più di attenzione in difesa…) e anche un po’ sbalordita dal macroscopico errore arbitrale, trova la quarta marcatura (non trasformata, 22-7).
Sul finale di partita, anche il pubblico del Franciacorta (per il quale l’arbitro deve essere una vecchia (?) conoscenza, dato che lo chiamavano con il nomignolo) è rimasto un po’ (ma solo un pochino…dato che a loro le cose stavano benissimo così….) interdetto da alcune decisioni assolutamente fuori luogo…nei confronti dei Lyons.
A tempo regolamentare abbondantemente scaduto, il Franciacorta decide di trasformare una punizione di prima da buona posizione, ma il tentativo va a vuoto e la partita si chiude lì.
Pazienza Leoni, non è importante come si è caduti, ma come ci si rialza…ci saranno molte altre occasioni per dimostrare il vostro valore.