Domenica di sole a Botticino. I Leoni della sedici sanno di aver solo 2 cambi, sono praticamente tutti giocatori di mischia e hanno alle spalle pochi allenamenti specifici per quello che, di fatto , è un altro sport. Ma si presentano determinati a vendere cara la pelle. Si fanno subito rispettare, partono decisi; le prime due partite vengono risolte nei primissimi minuti permettendo anche di raggiungere il punto bonus nella seconda.
La terza partita però è un’altra storia; i padroni di casa vogliono rifarsi della sconfitta di settimana scorsa, i nostri Leoni hanno dato molto nelle partite precedenti e risultano statici nelle azioni di difesa. Ci bucano tre volte in pochissimi minuti. Ma i Leoni non ci stanno, sono qui per giocare e per mettersi in gioco. Sono di mischia e allora decidono di fare ciò che hanno imparato nel rugby a 15: decidono che il gioco si farà punto d’incontro su punto d’incontro, costringeranno gli avversari a giocare a modo loro. Riscrivono, così, le regole della partita: ora sono i trequarti del seven bresciano che devono giocare da mischia. Funziona. E il distacco si riduce. Ma le lancette corrono e la stanchezza si fa sentire, la mancanza di cambi è determinante. Gli ultimissimi minuti vedono i Leoni piegati anche da due infortuni seri: Neri e Macellari finiscono al Pronto soccorso; gesso e stampelle terranno loro compagnia nelle prossime settimane (ora vantatevene con le ragazze, come vecchi consumati gladiatori). Chiudiamo secondi del girone.

Aspettiamo la finale per il terzo posto contro il Parabiago (anch’esso secondo nell’altro girone); i Leoni sopravvissuti accettano la sfida; entreranno in campo contati ma pronti a far sentire il loro ruggito.

Questo ruggito rimarrà, però, soffocato. Un ragazzo dell’Amatori resta a terra dopo un placcaggio. Si attende l’ambulanza e si decide, giustamente, di interrompere il torneo.

GRAZIE A TUTTI
Un grazie particolare agli infortunati che hanno dato tutto sacrificandosi per la squadra. Vi si aspetta sul campo per ruggire ancora insieme.

Un’ultima nota per il capitano Scarpolini al quale sono andati i complimenti dell’arbitro per la sportività dimostrata augurando buona partita agli imminenti avversari. “Hai dimostrato, ancora una volta, che i Leoni non sanno solo ruggire. Bravo!”

Zanini