Junior Brescia – TICINENSIS 10-12 (mete 2-2)

Eccoci di nuovo ad affrontare, questa volta per l’andata delle semifinali, i ragazzi del Brescia. Non siamo ancora riusciti a batterli, quest’anno: una sconfitta ed un pareggio in campionato, ed un’altra sconfitta in una nervosissima amichevole ad inizio maggio. Escono vincitori dal doppio confronto con Biella nel turno precedente, ed è quindi chiaro a tutti che servirà un’impresa da parte dei nostri ragazzi. Giornata calda, terreno in ottime condizioni e atmosfera da partita vera, di quelle che non dimentichi. La tensione gioca brutti scherzi: sono molti gli errori in fase di passaggio e ricezione, e nessuna delle due squadre riesce a sviluppare un gioco continuo. Loro puntano molto sulle incursioni centrali, ma la nostra difesa è preparata. Noi cerchiamo un gioco più manovrato al largo, ma, come detto, banali errori di handling ci impediscono di mantenere a lungo il possesso. Fase di stallo che dura quindi parecchi minuti, fino a quando riusciamo ad effettuare tre veloci e precisi passaggi che consentono a Narciso di saltare l’ultimo difensore e depositare in meta per lo 0-5. La reazione dei padroni di casa è veemente; la loro netta superiorità in touche, almeno in questa fase, consente loro di tenerci sempre sotto pressione, gli scontri son sempre più duri, seppur corretti, ed alla fine siamo costretti a capitolare: 5-5. La partita prosegue in sostanziale equilibrio con un paio di possibili occasioni ancora per Narciso, fermato a pochi passi dalla linea di meta. Il copione non cambia alla ripresa del gioco, aggiustiamo la touche, almeno su nostro lancio, e continuiamo a chiudere bene, di squadra, sui loro portatori di palla. Come spesso è successo nell’ultimo periodo, le forze fresche dalla panchina non fanno rimpiangere i titolari, e quando gli avversari devono abbassare il ritmo, riusciamo a fare la differenza. Ed è così che, da un’azione a metà campo, la palla arriva a Brandani, abile a crearsi il varco con una finta e a partire a tutta. I difensori del Brescia possono solo guardarlo depositare l’ovale in mezzo ai pali: 5-12 dopo la conversione di Cazzamali. Sembrano accusare, i padroni di casa, ma ci manca forse la “cattiveria” necessaria per sferrare il colpo decisivo. Questo consente loro di riprendere fiducia sino a trovare la meritata meta del 10-12. Il finale non è per deboli di cuore: si assestano nei nostri 5 metri per una serie infinita di pick and go, sui quali i nostri si immolano e fermano ripetutamente gli assalti a pochi centimetri dalla riga bianca. Quando provano ad aprire al largo commettono un in avanti sul quale l’arbitro ferma la contesa. Bellissima partita, tirata, combattuta, con tanti errori, molto fisica, ma corretta, considerata la posta in palio ed i precedenti. Tutti i ragazzi sono scesi in campo per giocare a rugby, senza risparmiarsi, e possono essere orgogliosi di questo. Usciamo vincitori da un campo sinora inviolato, ma seppur consapevoli di aver compiuto una piccola impresa, siamo consci che 2 punti di vantaggio sono nulla contro un avversario di questo calibro; servirà un’altra prova maiuscola domenica prossima al Cravino per continuare a sognare. Forza TICI!!!!

LB