UNDER 6 – RAGGRUPPAMENTO DEL 17 NOVEMBRE

«Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare» recitava il compianto John Belushi poco più di quarant’anni fa. Ed oggi l’incarnazione di quel concetto trasuda dai pori dei nostri piccoli leoncini!

Il 7 Aceri accoglie il raggruppamento U6 di domenica 17 novembre, con una scrosciante pioggia che perdura per tutta la giornata. Il freddo decide di saggiare le nostre forze e ci si mette anche qualche ruvida sferzata di vento fastidioso a voler dire la sua.

I piccoli leoncini si presentano alla spicciolata negli spogliatoi e le defezioni sono tante, ma alla fine sei gladiatori sorridono correndo verso il campo di gioco per conoscere i loro avversari.

Oggi sono ospiti le compagini di:
A.R.C. Abbiategrasso Rugby Club ASD
CUS Milano Rugby ASD
Rugby Rho ASD
Cinghiali Rugby ASD – Cesano Boscone

Gli incontri sono stati distribuiti su due campi in contemporanea ed essendoci precluso il dono dell’ubiquità, per seguirne gli esiti, ci si è dovuti affidare alla sempiterna tecnologia del… passaparola.
Il terreno di gioco tiene bene e permette di sviluppare un gioco fluido impedendo ai giovani atleti lo scontro con difficoltà ulteriori.

Il clima invece non concede nulla, i visetti son tirati e gli sguardi fieri e attoniti, la grinta emerge a sprazzi e caparbiamente permette la disputa delle gare.
I nostri leoncini riescono ad affrontarne due. Nella prima incontrano i Rhodensi che in superiorità numerica fanno valere il proprio vantaggio, ma il gioco espresso dai nostri riesce comunque ad incidere e solo qualche lieve incertezza ci preclude la marcatura di una meta.
Lottano per ogni palla e mostrano uno spirito agonistico oltre le aspettative, hanno tanta buona volontà e tra risate e qualche piagnucolio ci fanno vedere tanti placcaggi… non sempre efficaci, ma non importa perché provano in tutti i modi a produrre gioco vero e ce lo fanno vedere!

La pausa tra una gara e l’altra è galeotta: molti dei piccolini sono sopraffatti dal freddo. Le piccole manine, ormai a temperatura ambiente – e il termometro benevolo non è! – diventano insensibili, la sensazione è di gelo ed i leoncini si rifugiano tra gli impermeabili delle mamme e dei papà al seguito. Due irriducibili non demordono e si fondono con l’Abbiategrasso per affrontare insieme il CUS. Danno vita ad una gara molto dinamica, ricca di mete e soprattutto di belle azioni che il fango viscido rende ancor più spettacolari di quanto il clima cerchi di impedire.
Sono coinvolgenti. E sono loro che affondando i tacchetti profondi nel terreno, spingono e piangono. E trascinano anche il pubblico a partecipare caloroso senza che l’acqua copiosa possa inficiare la voglia di divertimento. E ci riescono perfettamente!

Nei due campi si sono disputate in totale otto gare che ci hanno mostrato uno spettacolo realmente avvincente tra schizzi di fango e corse veloci. Piccole gambette scivolano sull’erba bagnata nel tentativo di sopravanzare l’avversario, spallucce fradicie sballottate a destra e a manca per sostenere i compagni, ricciolute testoline arrivano in area di meta e passano la palla al socio per schiacciare, esili braccine volano cocciute verso una palla vagante tutte insieme, come un sol uomo… eh sì, oggi in campo non sono scesi piccoli bambini. Oggi, sotto la pioggia, erano piccoli uomini… con un cuore grande!

Il tempo non è stato certo clemente, ma non possiamo essere in collera con la pioggia, lei semplicemente non sa come cadere verso l’alto… è la profusione di sorrisi dei nostri atleti che ha dipinto la giornata con i colori della gioia!

Un grande apprezzamento lo rivolgiamo anche alla splendida organizzazione del terzo tempo, come al solito. Nonostante i ranghi ridotti, tè caldo & brioche e birra & salamelle non sono mancate per nulla, anzi!