La prima trasferta del nuovo anno è una rigida giornata che ci sveglia con un paio di gradi sottozero. È un appuntamento da non mancare. Ci ospita il CUS Milano Rugby ASD presso il suo impianto di via Arsia. Siamo sui campi dell’Oratorio adiacente la Chiesa di Sant’Agnese nel quartiere di Vialba. Il restyling eseguito un paio di anni fa ha ristrutturato gli spogliatoi e le infrastrutture e ha dotato i campi con delle alte “H” nuove di zecca, oops… di forgia!

«Il progetto #INSIEME è condotto dal CUS e coordinato dal capo-progetto Diego Dominguez (ex mediano d’apertura della Nazionale e vincitore di quattro scudetti con la maglia del Milan Rugby) – ci racconta Mario Smedile, educatore professionale e coordinatore per l’attività sportiva in campo – È stato riqualificato uno spazio abbandonato e successivamente adibito per l’attività sportiva. La maggior parte dei ragazzi della zona non possono permettersi di fare sport, provengono da realtà molto difficili. E noi tramite il gioco cerchiamo di trasmettere loro i valori del Rugby. Per includerli
Siamo testimoni del successo dell’iniziativa! Lealtà, impegno, divertimento ed altruismo traspirano finanche dai mattoni del cortile.

Il Ghiaccio avvolge ancora il cemento, ricopre l’erbetta con una sottile lamina di cristalli brinosi e rende viscidi i subdoli cordoli bianchi che delimitano i campi. I giovani atleti li usano – e ne abusano – per giocare e per comporre una sorta di simpatico riscaldamento prepartita.
Giunge l’ora di scendere in campo.

I nostri Lyons affrontano subito gli ospiti del CUS. Il cipiglio è quello giusto e rintuzzano con vigore le veementi spinte dei Cussini. Buona è anche l’organizzazione dei nostri, sono abbastanza compatti nella spinta, il sostegno è efficace e ottimo anche il lavoro di squadra.
Sotto di uno, gli spavaldi Leoncini riescono ad organizzarsi e fanno apparire come d’incanto l’immagine più spettacolare di una partita di rugby: una lunga apoteosi di maul! Spontanea ed efficace li porta a pareggiare i conti delle mete.
« Carrettino di 15 metri fatto!!! Spettacolo!! – esclamerà il Presidente dei Lyons Gianluigi Giuliani, presente a bordo campo – Bravi, giocato bene anche con squadre più grandi di età. Complimenti!»
L’ultima azione premia lo spunto di un singolo avversario, purtroppo decisivo, che fissa il risultato lasciandoci sotto di misura per tre a due.

Ci affrontano quindi i giovani puledri dell’ASR Milano ASD di Segrate. Fin dalle prime battute notiamo che la loro costituzione fisica – sic – e la maggiore età anagrafica si traducono in un tasso tecnico evidentemente superiore.
I Leoncini però, tutt’altro che demoralizzati dall’impari tenzone non demordono e a tratti mostrano la potenza della nostra organizzazione difensiva. Non sempre è sufficiente a compensare la velocità degli avversari che alla fine marcano quattro mete.
Nel finale anche per i Lyons è il momento della meritata marcatura, frutto dell’importante lavoro collettivo, dell’orgoglio e della caparbietà che i neroverdi non nascondono più sotto le criniere!

È ora il turno dei CUS “Verde” a contendere l’ovale ai piccoli Leoncini. E l’inizio non è dei migliori. Una lieve disattenzione permette ai Cussini di aprire le marcature, ma quasi subito i nostri ripristinano l’equilibrio.
Repentini cambi di possesso si susseguono sul terreno, ma la spinta e la continuità dei Leoncini annichiliscono le velleità dei Cussini.
Grazie alla costruttiva organizzazione, che libera qualche spunto in velocità, matura il vantaggio di misura per quattro a tre e i nostri piccoli Leoni lasciano il terreno di gioco fieri della propria criniera ondeggiante al sole.

Stavolta tocca alla compagine del CUS “Arcobaleno” provare a sopravanzare i Lyons.
Partono infatti a spron battuto, sorprendono i nostri e schiacciano l’ovale due volte oltre la linea di fondo. E a questo punto che la determinazione emerge, i nostri iniziano a contenere l’arrembaggio avversario e inanellano una seria di quattro fasi offensive consecutive tutte coronate dall’agognata meta. È una fantastica remuntada!
Il possesso, la continuità e la spinta sono gli ingredienti che hanno insaporito questo splendida sfida servita sul piatto d’argento dell’entusiasmo, della passione e dell’impegno!!!
Il lavoro di gruppo è emerso prepotente per consolidare e conservare il risultato acquisito – fissato sul quattro a due – sino alla fine; ottima e decisiva la fase difensiva.

Per l’ultima partita di giornata, i nostri anfitrioni si presentano con la squadra dei CUS “Bianchi” che coi loro sguardi accigliati sfidano silenziosi i nostri Lyons. La tensione agonistica si avverte sul terreno, tra i piccoli atleti, e a bordo campo, tra accompagnatori e spettatori. Di contro i Leoncini son ripieni di grinta e vogliosi nello spirito; inciampano solo nell’iniziale – e sarà l’unica – meta avversaria.
Poi arginano i numerosi tentativi offensivi Cussini, si riorganizzano all’unisono, spingono come un sol uomo e monopolizzando il possesso… dilagano e rifilano un roboante poker di mete!
Gara avvincente e tecnicamente di livello superiore alla categoria.

Considerando l’insieme delle gare «Bellissima prestazione dei Lyons – il commento a caldo di Coach Nicola – le squadre che abbiamo incontrato, ricorderanno per un po’ le nostre percussioni ed il lavoro di squadra nei punti di incontro! Avanti così!!!»
Oggi i Leoni avevano una marcia in più e hanno contagiato tutti i presenti con il loro entusiasmo, che fra tutti i sentimenti è il più bello perché il più generoso. È un moto d’animo che crea gioia e non chiede niente. Chi riesce ad entusiasmarsi ha un passaporto per il futuro che lo porterà ovunque! Bravi ragazzi!

Infine, l’immancabile Terzo Tempo, organizzato all’ombra dell’ampio gazebo antistante i campi da gioco, ha visto riuniti i giovani partecipanti di tutte le squadre per consumare insieme il meritato pasto ristoratore.

CD